Valle Vigezzo

Casa del Profumo

 
 
La casa del Profumo di Santa Maria Maggiore, dedicata a Susy Giorgis (personaggio di spicco della vita culturale e turistica di Santa Maria Maggiore), aperta nel 2016 è stata completata nel marzo 2018. 
L'area espositiva della Casa del Profumo rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia della celebre acqua, detta di Colonia ma inventata agli inizi del '700 da due vigezzini: G.Femminis e G.Farina. 

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UniversiCà

L’anima di una valle nel Novecento viene svelata in un percorso narrativo costruito su visioni, suoni, suggestioni, in una contaminazione di linguaggi. Un museo delle tradizioni e dei mestieri, da vivere in uno spazio di oltre 2.500 metri quadri espositivi, dove i saperi popolari trovano efficace espressività in una sintesi tra allestimenti classici e multimedialità. Dai racconti di una tipica osteria si passa ai lavori del bosco e dell’alpe, da un caleidoscopico elemento acqua si va alla scoperta del turismo, senza dimenticare la ferrovia Vigezzina e le devozioni locali.

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Museo del Santuario di Re

Il museo raccoglie un'importante collezione di ex voto ed è ubicato in un locale posto al piano superiore della novecentesca Basilica della Madonna del Sangue, che costituisce, dal punto di vista devozionale, il polo attrattivo dell’intera Valle Vigezzo. Un tempo gli ex-voto coprivano completamente le pareti dell’antico Santuario, testimoniando le grazie ricevute e la grande devozione popolare.

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Museo "Ca' di Feman da la Piaza"

Un museo che rievoca la vita e le attività della Vigezzo di un tempo. Il piccolo museo etnografico è ospitato in uno splendido edificio seicentesco completamente in pietra, affacciato su una raccolta piazzetta. Esso prende il nome dalle sue ultime proprietarie, le sorelle Rosa e Giovanna Adorna.L’esposizione presenta oggetti e attrezzi della cultura contadina.

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Mulin dul Tacc

Il Mulino è una delle cellule museali dell’Ecomuseo regionale della Pietra Ollare e degli Scalpellini, riconosciuto dalla Regione Piemonte, nel 2007.

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Museo dello Spazzacamino

Il Museo racconta, attraverso un allestimento di materiali, musica, suoni e sensazioni, la dura esperienza dello spazzacamino, che ha contrassegnato per secoli la vita della Valle Vigezzo. I primi spazzacamini in assoluto sono stati i Vigezzini, che troviamo in giro per l’Europa nella prima metà del 1500. Determinante è sempre stato in questo mestiere l’apporto dei bambini, i quali, con la loro esile statura riuscivano ad infilarsi sulle cappe e ad assicurare con la raspa e lo scopino un lavoro accurato.

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Scuola di Belle Arti Rossetti - Valentini

Oggi la “Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini” è un un segno di distinzione per la “Valle dei Pittori”, mentre un tempo costituiva un mezzo pratico di sussistenza. Consentiva infatti ai giovani valligiani di apprendere il disegno e la pittura in misura sufficiente a guadagnarsi la vita oltre i confini. Nei secoli scorsi erano più di una in Valle le scuole di pittura a pagamento e numerosi i giovani vigezzini che, dopo averle frequentate, emigravano come ritrattisti: si recavano in prevalenza in Francia, decisi a far fortuna per assicurarsi una serena vecchiaia in patria.

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