Il Mulino è una delle cellule museali dell’Ecomuseo regionale della Pietra Ollare e degli Scalpellini, riconosciuto dalla Regione Piemonte, nel 2007.
Antico mulino a tre macine con pesta per la canapa, ricostruito nel suo aspetto originale integrato da percorso di visita multimediale. Tre grandi macine in pietra ed un frantoio, che hanno visto passare due secoli d’acqua e di lavoro, raccontano la storia del Mulin dul Tač, così detto dal nome dell’ultimo mugnaio. Con le sue quattro strutture in pietra mosse dall’acqua era il più grande mulino della Val Vigezzo ed uno dei più antichi che si conservi intatto (risale perlomeno alla prima metà del XIX secolo), punto di riferimento per la molitura dei cereali e delle castagne e per la gramolatura della canapa di centinaia di famiglie della Valle. Attraverso le strutture ed i manufatti originali, fedelmente restaurati, affiancati da supporti didattici e multimediali, il percorso all’interno del Mulino affronta i temi del funzionamento delle macine e delle lavorazioni connesse, ma racconta anche i cicli produttivi che stavano dietro il mulino stesso: la coltivazione della segale, il trattamento delle castagne, le lunge e laboriose operazioni legate alle produzioni tessili, con particolare riferimento alla canapa, che veniva sfibrata nel frantoio presente all’interno del Mulino.
Mulin dul Tacc
Tipologia:
Etnografia
Valle:
città:
ZORNASCO, frazione di MALESCO
Indirizzo:
Via Papa Giovanni XXIII, 37
Contatti:
tel. Ecomuseo regionale 0324/92444
Apertura:
Nei mesi di luglio e agosto : venerdì, sabato e domenica, dalle 15.30 alle 18.30. Dalla primavera all'autunno, visitabile su prenotazione telefonando allo 0324/92444.
Per maggiori informazioni sugli orari e gli eventi www.ecomuseomalesco.it