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Oggi la “Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini” è un un segno di distinzione per la “Valle dei Pittori”, mentre un tempo costituiva un mezzo pratico di sussistenza. Consentiva infatti ai giovani valligiani di apprendere il disegno e la pittura in misura sufficiente a guadagnarsi la vita oltre i confini. Nei secoli scorsi erano più di una in Valle le scuole di pittura a pagamento e numerosi i giovani vigezzini che, dopo averle frequentate, emigravano come ritrattisti: si recavano in prevalenza in Francia, decisi a far fortuna per assicurarsi una serena vecchiaia in patria. A metà del 1800 ne contiamo oltre sessanta. Fu questo spirito umanissimo ad animare il fondatore della Scuola, Gian Maria Rossetti Valentini, a sua volta pittore e valente insegnante di disegno nei licei francesi, a donare nel 1878 tutta la sua fortuna "Alla Scuola gratuita di Belle Arti che ho stabilita e fondata perpetua in Santa Maria Maggiore”. La Scuola, pur dibattendosi nel corso degli anni fra innumerevoli difficoltà, superate anche grazie agli aiuti materiali di Vigezzini abbienti e generosi, mai venne meno alle sue finalità. Plasmati da insegnanti di altissimo livello, fra i quali Carlo Giuseppe Cavalli e suo figlio Enrico, uscirono dai suoi corsi i più noti pittori vigezzini a cavallo fra Otto e Novecento. Nel 1954 fu allestita nei locali della Scuola la Pinacoteca, che raccoglie in buon numero le opere degli allievi succedutesi negli anni. Questa istituzione ultracentenaria, fra le pochissime esistenti in Italia, pur non assolvendo più oggi, per ovvi motivi, le impellenti necessità che ne determinarono la fondazione, rappresenta, con i suoi corsi di disegno, pittura e incisione del legno, aperti a tutti, e con le sue opere in mostra, un piacevole invito ad addentrarsi in un’avventura artistica dalle indubbie suggestioni.
