Spesso in passato l’Ossola è stata teatro di azioni volte al recupero di questo o quell’edificio, alla creazione di musei, di itinerari culturali di varia natura, alla realizzazione di banche dati ecc il tutto senza però che vi fosse una regia all’operato ne una visione unitaria delle finalità. Gli attori stessi, pubblici o privati che fossero, di queste pur lodevoli operazioni culturali, si sono nel corso degli anni moltiplicati dando origine a numerose iniziative talvolta sovrapposte tra loro o destinate ad arenarsi in breve tempo.
Obiettivi strategici
Il progetto si propone di integrare il patrimonio culturale ossolano in un sistema che possa ottimizzarne valorizzazione, gestione e fruizione trasformandolo in soggetto attivo produttore di risorse e di sviluppo economico anziché fagocitatore delle medesime. Due i temi centrali del progetto: la pietra e l’essere il territorio terra di passaggio. Intorno a questi due assi portanti, connotanti il territorio e la sua storia, e tra loro complementari si muoverà l’azione concreta del tavolo. Obiettivo immediato del progetto è quello di rendere il territorio nello stesso tempo proponente e primo fruitore di un’offerta culturale integrata e condivisa: si intende quindi optare per un processo bottom-up che, partendo dal territorio, configuri il tavolo di lavoro non come unico attore o attore principale, ma come “sollecitatore” prima e portavoce poi, al servizio del territorio, scongiurando il rischio di un’azione autoreferenziale e quindi del mancato attecchimento delle iniziative nel tessuto territoriale. Quest’operazione favorirà e radicherà la conoscenza del patrimonio culturale, vero e proprio DNA del territorio e della comunità, quale premessa indispensabile per la sua trasmissione nei confronti dell’esterno. Quindi non solo azione di condivisione, programmazione e coordinamento degli interventi ma radicamento di un concetto che si ritiene fondamentale e indispensabile: il patrimonio culturale deve essere vissuto, fruito e sentito come risorsa prima dai residenti solo così potrà diventare fattore di sviluppo locale e aprirsi con successo al turismo esterno. Sarà prioritario per l’efficacia del lavoro del tavolo stesso, una sua immediata presenza mediatica sul territorio con il duplice fine di annunciarne l’esistenza e la progettualità nonchè di attirare non solo tutte quelle realtà culturali locali, ma anche le associazione di categoria. Infine si attiverà un’immediata azione di confronto tra i partners per un approccio comune alle risorse dei bandi comunitari e delle fondazioni bancarie.
I partner del tavolo di lavoro
Aree protette dell'Ossola
ArsUni VCO
Associazione Accompagnatur
Associazione Canova
Associazione Informatorre
Associazione Musei d'Ossola
Cai sede di Villadossola
Centro di Documentazione Alpina
Formont sede di Villadossola
Parco Nazionale della Val Grande
Riserva del Sacro Monte Calvario
Tele Azzurra VCO
UMPLI VCO