La raccolta ospita pregevoli opere d’arte sacra (sculture e dipinti) un tempo sparse nelle chiese del paese e databili tra il XIV ed il XVIII secolo. La più antica delle opere di statuaria è la scultura lignea di S. Antonio Abate (XIV sec.) un tempo conservata nella cappelletta alpestre di Casalecchio; vi sono inoltre una Madonna del Rosario del XV sec., una statua di S. Marta del Cinquecento e diverse opere importanti del Seicento tra cui quattro preziosi reliquari attribuiti allo scultore Giulio Gualio di Antronapiana e, di particolare interesse artistico, il gruppo del “Compianto di Cristo Morto”, formato da otto statue in legno di pioppo dipinte con dorature (1612). Da segnalare infine il primo altare ligneo di stile barocco (fine XVII secolo) proveniente dal Santuario della Guardia. Fra i dipinti, si conserva una secentesca Ultima Cena di autore ignoto proveniente dalla cripta di S. Marta nella chiesa parrocchiale, e cinque grandi quadri raffiguranti S. Pietro e i quattro Evangelisti un tempo collocati nel Santuario della Guardia. La biblioteca storica annessa al museo contiene opere, dal XVI al XIX secolo, generalmente di teologia, provenienti dalla biblioteca privata di don Giovanni Battista Cracchi che fu parroco di Ornavasso dal 1849 al 1903. L'archivio storico parrocchiale, modernamente ordinato e di agevole consultazione, conserva importanti documenti per la storia di Ornavasso, fra cui una copia a stampa degli Statuti del 1575.