Eventi

Mostra
Difendersi dal'Alto

Da sabato 11 settembre a domenica 10 ottobre apre la mostra itinerante Difendersi dall’alto” si sposta sul lago d'Orta.
 
Quest’anno gli artisti sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese, e le opere collocate a Orta e a Pella e sono divise in due sezioni.
La prima comprende i lavori di 28 artisti e illustratori contemporanei la seconda inece mette in mostra le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali, i cui originali realizzati in bianco e nero o acquerelli sono conservati presso il Collegio Rosmini di Domodossola.
 
Gli artisti contemporanei che partecipano alla mostra sono ATEZ, Enzo Bersezio, BR1, Vittorio Bustaffa, Riccardo Corciolani, Sylvie Durouvenoz, Lisa Gelli, Marco Goran Romano, Riccardo Guasco, Marco Latagliata, Lufo, Marina Marcolin, Antonio Marinoni, Virginia Mori, Erjon Nazeraj, Andrea Oberosler, Mikayel Ohanjanyan, Eleonora Perretta, Carlo Più, Alannah Robins, Antonello Ruggieri, Rustlehare, Lucio Schiavon, Flavia Sorrentino, Karl Walden, Seçil Yaylali, Metin Yergin, Loic Zanfagna.
Gli artisti sono stati chiamati a scegliere tra le tante strutture e architetture presenti sul territorio, alcune in ottimo stato di conservazione, altre abbandonate e in rovina da tempo, altre ancora completamente scomparse e tutte da immaginare. I risultati, come sempre, sono molteplici ed eterogenei, frutto di stili e modalità di approccio differenti. Il risultato è un dialogo a più voci su grandi pannelli affissi all’esterno che fanno riscoprire con nuovi occhi i centri storici dei comuni coinvolti: un viaggio a ritroso nel tempo, tra passato e presente, e una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che oggi tutti conosciamo.
 
“Difendersi dall’alto” nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Le attività di questo secondo anno di “Di-Se” hanno come focus le fortificazioni alpine. L’esposizione è sostenuta inoltre da Fondazione Comunitaria del VCO.
 
Infine, anche quest’anno è disponibile un catalogo che raccoglie tutte le opere in mostra e che dà voce a tutti gli artisti coinvolti. Ognuno ha avuto l’occasione di raccontare l’idea che sta alla base del proprio lavoro, aprendo una possibile interpretazione a chi lo guarda. I disegni di don Luigi Arioli sono accompagnati dalle descrizioni dei luoghi rappresentati, a cura di Associazione Musei d’Ossola.
Alcune delle opere saranno inserite all’interno del catalogo di Artoteca Di-Se, il nuovo spazio lanciato ad aprile di quest’anno per promuovere il prestito domestico di opere d’arte originali – www.artotecadise.it
 

data:
Sabato, 11 Settembre 2021
Fino al:
Lunedì, 11 Ottobre 2021

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Iscriviti tramite Facebook
... oppure inserisci la tua email
Acconsento al trattamento dei miei dati personali (decreto legislativo 196 del 30/Giugno/2003)
Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che:
a) titolare del trattamento è Associazione Musei Ossola, 28845 Domodossola (VB), Via Canuto,12
b) responsabile del trattamento è Associazione Musei Ossola, 28845 Domodossola (VB), Via Canuto,12
c) i Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per dare corso all'invio della newsletter e per l'invio (anche via email) di informazioni relative alle iniziative del Titolare;
d) la comunicazione dei dati è facoltativa, ma in mancanza non potremo evadere la Sua richiesta;
e) ricorrendone gli estremi, può rivolgersi all'indicato responsabile per conoscere i Suoi dati, verificare le modalità del trattamento, ottenere che i dati siano integrati, modificati, cancellati, ovvero per opporsi al trattamento degli stessi e all'invio di materiale. Preso atto di quanto precede, acconsento al trattamento dei miei dati.