Piano di valorizzazione territoriale
Progetto attività 2011-2012
Premessa
Ferma restando la prosecuzione del lavoro di coesione ed amalgama dei partner del tavolo nello sviluppo delle linee del piano, il progetto si muoverà lungo quattro direttrici, secondo un approccio “sensoriale” al territorio, nella consapevolezza che la sua tutela e valorizzazione - obiettivo primario di qualunque soggetto culturale - presupponga che esso vada ascoltato e osservato con attenzione, che ad esso si parli con un linguaggio comprensibile, che con esso si stabilisca un contatto fisico. In quest’ottica è stato avviato il lavoro del tavolo nella passata stagione 2010-2011, lungo la stessa strada si proseguirà il lavoro del prossimo anno, nella ferma convinzione che solo se si conosce e apprezza la propria realtà territoriale si può esserne veicolo di promozione verso l’esterno.
Azione 1. Ascoltare il territorio
Le iniziative di carattere culturale sono tutt’altro che immuni dal rischio di autoreferenzialità: questa consapevolezza ha determinato la scelta di interrogare il territorio attraverso il questionario “conosci la tua terra”. La necessità che i dati raccolti non restino di esclusiva proprietà del tavolo ma diventino motivo di spunto e riflessione per l’intero territorio ha indotto ad affiancare alla prevista pubblicazione dei dati sulla rivista Oscellana, un convegno di presentazione degli stessi. Nel convegno si avrà modo di discutere con gli operatori culturali, politici ed economici del territorio e non, al fine di attuare strategie comuni di valorizzazione. Inoltre sarà l’occasione di presentare alcuni esempi di buona pratica nel partenariato tra realtà economiche e culturali. Sarà inoltre attivato l’Osservatorio cultura col fine di rilevare sistematicamente durante l’estate 2011 dati sulle presenze, sul gradimento ecc non solo dei luoghi della cultura, musei, monumenti e parchi, ma di ogni iniziativa culturale ( concerti, teatro, serate a tema ecc) . L’intenzione finale è quella di creare un database di partenza attraverso il quale rilevare e valutare l’andamento in positivo o in negativo delle iniziative nel prossimo futuro.
Azione 2. Parlare al territorio, parlare del territorio
La corretta valorizzazione del territorio parte dalla sua conoscenza: prenderà quindi corpo l’iniziativa del format TV “ conosci la tua terra” che sarà realizzato con la partecipazione degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e verterà soprattutto, ma non solo, su beni culturali minori o meno conosciuti. Il lavoro prevederà una prima fase di creazione del format e studio sulle modalità di trasmissione del medesimo ( durata, fascia oraria ecc) ed una seconda di raccolta dei materiali e di realizzazione delle singole puntate. Si procederà con lo studio per la realizzazione di un infopoint del tavolo quale veicolo promozionale dell’intero territorio. In quest’ottica si commissionerà un video promo-progetto ad un noto video artista ossolano, realizzato con tecnica multimediale di forte impatto visivo e possibilità di navigazione interattiva da posizionarsi all’interno dell’infopoint stesso. Inoltre il video, che sarà a disposizione di ciascun partner e posto sul sito web dell’associazione Musei nelle pagine dedicate al progetto nonché su social network tipo Facebook, potrà avere un uso promozionale al di fuori del territorio con momenti di presentazione abbinati a degustazione prodotti ad esempio nei musei del circuito della mostra sul Lupo o presso altri tavoli di valorizzazione piemontesi. Una seconda iniziativa vedrà l’invio settimanale ad una mailing-list unificata di un immagine del territorio senza indicazione del sito, al termine del mese, quindi invio di 4 differenti immagini; a quanti avranno indovinato la località sarà proposta una visita guidata per un totale di 12 visite nel corso dell’anno. Le immagini saranno altresì proposte su un quotidiano locale e sulle emittenti televisive con lo stile del vecchio “intervallo”. In tal modo si spera di incentivare la curiosità e da questa la conoscenza dei siti favorendone la valorizzazione.
Azione 3. Osservare il territorio
A seguito di alcuni spiacevoli episodi di distruzione indiscriminata non solo di singole case ma di intere porzioni di frazioni in comune di Montecrestese, tra i più interessanti dell’Ossola per la conservazione del patrimonio di architettura rurale in pietra, su sollecitazione della stessa Soprintendenza ai beni architettonici del Piemonte, sede di Novara, carente di documentazione in questo senso, l’Ass. Musei, grazie al lavoro di uno stagista e in collaborazione con l’ass Canova, ha avviato un attività di censimento delle singole unità edili, indipendentemente dalla loro destinazione e stato di conservazione. Le informazioni, corredate da ampio apparato fotografico, sono state poi inserite in un sistema WEB-GIS. Il tavolo, fatta propria quest’iniziativa, si propone il suo completamento e la sua pubblicazione, sia cartacea quale modello – manuale, sia integrale sul WEB, per lanciare poi un piano di censimento su tutto il territorio dell’Ossola . Scopo dell’iniziativa sarà quello non solo di creare un database aggiornato e puntuale delle emergenze architettoniche dell’edilizia tipica in pietra, ma di fornire una base informativa alle amministrazioni e uno strumento tecnico agli uffici comunali di progettazione.
Azione 4. Gestire il territorio
Nell’ottica di una corretto uso delle schede di rilevamento elaborate in funzione dell’Osservatorio Cultura, si programmerà a breve una giornata di sensibilizzazione e informazione sull’uso della scheda di rilevamento presenze nei musei, nei parchi ecc, alla quale saranno invitati anche gli operatori del settore alberghiero e della ricezione turistica più in generale. Contestualmente e sull’esperienza maturata dall’AMO nella gestione estiva di alcuni musei si procederà con un progetto e relativo start up di gestione integrata estiva delle realtà museali associate all’AMO.