Musei dell'Ossola
Il Museo archeologico del Parco Nazionale della Val Grande è una delle cellule museali dell’Ecomuseo regionale della Pietra Ollare e degli Scalpellini, riconosciuto dalla Regione Piemonte, nel 2007.
Milizia Tradizionale di Calasca
fondata nel 1641
Torre tardo medioevale residenziale e\o di segnalazione secondo una tipologia architettonica diffusa nelle vallate ossolane. Recentemente restaurata, con il rifacimento dell'ultimo piano e del tetto, oggi è sede di mostre ed eventi temporanei. Tradizionalmente la torre è attribuita alla famiglia dei Cani, che ebbe il controllo delle miniere d'oro della valle.
Presso la sede dell'Ente Parco Veglia Devero trovate l’Archeomuseo Multimediale, una moderna struttura dedicata alla divulgazione dei risultati raggiunti in anni di ricerche archeologiche condotte sul territorio dell'Ossola e del limitrofo Canton Vallese.
L'allestimento è stato realizzato grazie al progetto SITINET, finanziato dalla regione Piemonte e dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia Svizzera 2007-2013.
Alla scoperta di uno dei “borghi più belli d’Italia”, capitale un tempo dell’Ossola inferiore, dove ancora oggi è possibile ammirare il castello (XIV sec.), la rocca (X sec.), il palazzetto del pretorio ed altre vestigia del passato. La realizzazione del Castello è attribuita a Giovanni Visconti (metà del XIV sec.). La costruzione, con la sua torre rotonda, domina il vecchio borgo che, con le sue stradine e le sue case, sembra stringerglisi intorno. Progettato con funzioni difensive e militari, venne inglobato nel sistema perimetrale che racchiude tutto il Borgo.
Collezione archeologica con materiali di varie località provinciali, databili dall’età della pietra alle soglie del Medioevo. Una mostra di materiale archeologico del territorio di Mergozzo, allestita nell’estate del 1969, fu motivo di incontro per un gruppo di appassionati delle più antiche testimonianze storiche del paese. Si costituì così il Gruppo Archeologico di Mergozzo (G.A.M.) che cominciò a raccogliere in custodia conservativa il materiale archeologico del territorio.