Alla scoperta di uno dei “borghi più belli d’Italia”, capitale un tempo dell’Ossola inferiore, dove ancora oggi è possibile ammirare il castello (XIV sec.), la rocca (X sec.), il palazzetto del pretorio ed altre vestigia del passato. La realizzazione del Castello è attribuita a Giovanni Visconti (metà del XIV sec.). La costruzione, con la sua torre rotonda, domina il vecchio borgo che, con le sue stradine e le sue case, sembra stringerglisi intorno. Progettato con funzioni difensive e militari, venne inglobato nel sistema perimetrale che racchiude tutto il Borgo. Nel 1798, dopo oltre tre secoli di dominio dei Borromei, il Castello diventa proprietà del Comune che lo adibisce a prigione per delinquenti comuni e detenuti politici. Soggetto ad un progressivo degrado, viene definitivamente chiuso al pubblico negli anni '70. Con il 1990 si avvia una prima fase di restauro, ultimato con l'inaugurazione delle corti esterne e del giardino avvenute il 16 maggio 1998. In prospettiva, il Castello è destinato ad ospitare un Centro Multimediale di portata nazionale. Parte del territorio del Comune di Vogogna è inserito nel Parco Nazionale Val Grande, l'area wilderness più vasta d'Europa. Sono possibili escursioni in scenari suggestivi, quali la mulattiera che dal castello porta alla frazione montana Genestredo e alla Rocca, i sentieri che, attraversando gli alpeggi abbandonati, collegano la piana dell'Ossola alle aree interne più selvagge del parco.